Nel settore HoReCa, il cliente non compra solo un piatto o una camera: compra un’esperienza.
E l’esperienza inizia prima ancora di entrare nel tuo locale.
La prima impressione arriva dal tuo logo, dai colori che usi, dalle foto che pubblichi sui social, perfino dal menù o dal sito web.
Tutto questo si chiama identità visiva.
Ed è ciò che trasforma un semplice bar o hotel in un brand riconoscibile, capace di restare impresso.
1. Parti dalla tua storia: cosa vuoi trasmettere?
Ogni identità visiva nasce da un racconto.
Non basta un bel logo: serve un messaggio che parli di te.
Domandati:
- Vuoi comunicare eleganza e relax (hotel boutique, wine bar raffinato)?
- Vuoi trasmettere energia e socialità (pub, cocktail bar, ostelli giovani)?
- Vuoi puntare sulla tradizione familiare (trattoria, B&B a conduzione familiare)?
💡 Esempio: un hotel sul mare non userà mai colori cupi, ma palette azzurre e beige che richiamano la sabbia e l’acqua.
Più chiaro è il messaggio, più coerente sarà l’immagine che costruisci.
Scopri di più sull’indagine di mercato.
2. Scegli i tuoi elementi visivi fondamentali
L’identità visiva non è solo “logo + biglietti da visita”. È un sistema coerente che deve respirare in ogni dettaglio.
Elementi chiave:
- Logo → semplice, leggibile, con varianti per online e offline.
- Colori → massimo 3–4, sempre coerenti con l’atmosfera che vuoi creare.
- Tipografia → caratteri chiari, leggibili, non banali.
- Fotografia → niente immagini stock generiche. Investi in shooting professionali.
- Arredo & design → sì, anche il tuo locale fisico è parte dell’identità visiva.
📌 Ricorda: l’identità visiva non è “decorazione”, ma posizionamento strategico.
3. Coerenza ovunque: dal menù ai social
Il cliente deve riconoscerti ovunque.
Se il tuo logo comunica eleganza ma su Instagram pubblichi meme casuali, l’identità si rompe.
Checklist di coerenza:
- Il menù riprende i colori e il font del brand?
- Il sito web ha lo stesso stile dei tuoi post social?
- Le uniformi del personale rispettano i toni del logo?
- Le insegne e i biglietti da visita parlano la stessa lingua visiva?
👉 La coerenza visiva non annoia: rassicura e rende riconoscibili.
4. Identità visiva = emozione (non solo estetica)
Le persone ricordano come le fai sentire, non solo cosa hanno visto.
Un bar con neon colorati, grafiche pop e musica alta attira un pubblico diverso da un wine bar minimal e silenzioso.
Entrambi funzionano, ma solo se l’identità visiva è pensata per il giusto target.
💡 Consiglio pratico: crea una moodboard con immagini, colori, materiali, font e arredi che trasmettano l’atmosfera che vuoi evocare.
5. Sito web e social: la vetrina digitale
Oggi il cliente vede prima il tuo profilo Instagram o il tuo sito che la tua insegna.
E se il digitale non rispecchia il reale, perdi credibilità.
Suggerimenti:
- Sito web → mobile first, con immagini ad alta qualità e prenotazione semplice.
- Instagram → feed coerente, palette cromatica costante, bio che racconta subito chi sei.
- TikTok → storytelling leggero, dietro le quinte, ma sempre coerente con il tono del brand.
📊 Uno studio di HubSpot mostra che i brand coerenti aumentano la riconoscibilità del 33%.
🎯 In sintesi
L’identità visiva non è un vezzo, ma una leva strategica di marketing.
Ti aiuta a:
- Differenziarti dai competitor.
- Rendere memorabile la tua immagine.
- Trasmettere l’atmosfera giusta al tuo pubblico.
- Creare coerenza tra online e offline.
Il tuo bar o hotel non deve essere solo un luogo dove si mangia o si dorme.
Deve essere un brand che lascia il segno.